30 gennaio 2012

Blocco tir, vietata la "marcia su Roma": Pontina presidiata dalle forze dell'ordine

No alla “marcia su Roma”, controlli serrati delle forze dell’ordine
Divieto delle Questure di Roma e Latina alla "passeggiata ecologica" di Cra e Dignità Sociale.


Dopo il no delle Questure di Latina e Roma e il veto alla circolazione dei mezzi pesanti da parte delle Prefetture delle stesse città (esclusi quelli destinati al trasporto delle merci), i Cra di Danilo Calvani e il Movimento Dignità Sociale guidato dall'ex generale Antonio Pappalardo, avevano assicurato di voler rinunciare, ma solo temporaneamente, alla loro "passeggiata ecologica" che sarebbe dovuta partire alla volta del Circo Massimo alle 6 di questa mattina.

Nessun accordo è stato raggiunto dalle parti - manifestanti da un lato e Questure di Roma e Latina dall'altro -; neanche di fronte alla proposta di posticipare l'avvio del corteo alle 12, infatti, è arrivata l'autorizzazione.

Resta, per ora, alto lo stato di allerta delle Questure di Roma, Latina, Frosinone e Campobasso, interessate alla manifestazione. Dalle prime di questa mattina sono stati intensificati i controlli delle forze dell'ordine in quelli che vengono considerati i nodi nevralgici della protesta.

Caselli e aree di servizio, nonché la Pontina e le arterie lungo cui si sarebbero dovuti riunire i mezzi pesanti, tir e trattori, per partire alla volta della capitale, sono stati presidiati oltre che dalla polizia anche da carabinieri, guardia di finanza, stradale e vigili urbani.

Intanto mantengono la linea dura anche i Cra e il Movimento Dignità Sociale i quali ancora riuniti a San Donato, fanno sapere - dopo il rispetto del divieto di oggi - di essere già a lavoro per organizzare una nuova manifestazione che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni.