22 febbraio 2012

Dignità Sociale: Comunicato Stampa 22 febbraio 2012


Il 25 febbraio 2012, dalle ore 14,00, presso Sala “Capranica”, via In Aquiro 104, Roma (adiacente a Montecitorio), avrà luogo l’Assemblea Generale del Movimento civico “Dignità Sociale”, con il seguente ordine del giorno:
- Organizzazione centrale e territoriale e per categorie di lavoratori del Movimento;
- Attribuzione incarichi;
... - Individuazione della linea e strategia politica, sociale ed economica del Movimento.
Saranno commentate all’Assemblea le allegate lettere al Presidente della Repubblica e al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
I nostri obiettivi sono:
1) riprenderci la nostra dignità, che ladri, parassiti e corrotti hanno disperso insieme ai valori comuni;
2) chiedere che siano messi sotto processo coloro che hanno causato questo devastante debito pubblico di 2.000 miliardi di euro, che sta affamando gli Italiani ;
3) chiedere che il Governo Monti, non più tecnico, riceva la legittimazione popolare per adempiere al suo mandato;
4) pretendere che i Cittadini votino nel pieno rispetto delle norme costituzionali, scegliendo in modo libero, eguale, segreto, personale e diretto i loro rappresentanti, rigettando ogni nuova legge elettorale che consentirebbe agli attuali politici di rimanere in Parlamento, attaccati alle loro poltrone per un tempo indefinito;
5) pretendere che i nostri figli abbiano un futuro con valori in cui credere, con una istruzione che li ponga allo stesso livello dei coetanei europei, e un lavoro e un’esistenza dignitosi;
6) pretendere che i lavoratori, di ogni condizione sociale, abbiano una retribuzione e una pensione proporzionati alla quantità a qualità di lavoro svolto, in ogni caso sufficienti ad assicurare a loro a alle loro famiglie un’esistenza libera e dignitosa;
7) pretendere che l’Italia sia rispettata dalle altre Nazioni europee, per la sua cultura, per la sua storia, per la sua civiltà giuridica;
8) rendere l’Italia protagonista del suo futuro con una strategia politica, economica e sociale, che la ponga al centro di un Mediterraneo di pace, dove le controversie si risolvono nella concordia, nella solidarietà e nella tolleranza ;
9) pretendere che coloro che sul territorio producono ricchezza, scambi commerciali, sicurezza e intense relazioni umane, siano al centro di una società libera e produttiva;
10) pretendere che si realizzi un mercato aperto e solidale, nella pace e nella fratellanza dei popoli;
11) pretendere che i principi fondamentali della Costituzione siano solennemente riaffermati, per la giustizia e la concordia sociale;
12) comprendere quanto siano veritiere le voci, che corrono, sullo scioglimento dell’Arma dei Carabinieri.
Latina, 22 febbraio 2012